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Crediti formativi 

Criteri di attribuzione del CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è stato introdotto per rendere gli Esami di Stato più obiettivi attraverso la valutazione dell’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno. Si tratta di un patrimonio di punti (massimo 40) che ogni studente costruisce ed accumula durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato. Il credito scolastico viene attribuito ad ogni studente, in primo luogo, in base alla media dei voti conseguiti nelle singole discipline e del voto di condotta, che ne determina l’appartenenza alla relativa fascia secondo la seguente tabella ministeriale:

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Clicca qui e leggi la tabella specifica

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La media dei voti individua la banda di oscillazione di appartenenza, entro la quale il Consiglio di Classe può scegliere il credito inferiore o superiore, tenendo conto del complesso degli elementi valutativi riportati nel D. M. 95 del 16-12-2009 (comportamento scolastico positivo caratterizzato dall’impegno, dalla collaborazione e dal rispetto delle regole; assiduità nella frequenza scolastica; ecc.). Il Collegio Docenti delibera di assegnare il punteggio più alto della banda per media dei voti con decimale maggiore o uguale a 5; di assegnare il punteggio più basso della banda per media dei voti con decimale minore di 5. Nel caso di condotta eccellente, assiduità nella frequenza e impegno particolarmente costante, il Consiglio di Classe può procedere ad assegnare il punteggio più alto della fascia di appartenenza. In ogni caso il Consiglio di Classe valuta le singole situazioni per ogni elemento utile alla definizione del merito scolastico in riferimento al quadro complessivo della valutazione di ogni alunno, con riguardo a conoscenze, competenze e capacità critiche maturate.

CFR. ALLEGATO 13. TABELLA DI RICONVERSIONE CREDITI Criteri di attribuzione del CREDITO FORMATIVO Con il nuovo Esame di Stato si sono volute valorizzare le esperienze formative che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza culturale, artistica e sportiva, di formazione professionale, di attività lavorativa e di volontariato, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato (D.M. 24/2/00 n. 49 art. 1). Corsi di lingua, esperienze lavorative, attività di volontariato, attività sportive sono esperienze che arricchiscono il bagaglio di competenze dell’alunno ed è quindi giusto che vengano valutate nella certificazione finale dell’Esame di Stato. Tali esperienze potranno contribuire, dunque, ad elevare al massimo di un punto il valore del credito scolastico, ma mai oltre la banda di appartenenza individuata dalla media dei voti conseguiti a fine anno.

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